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La Scuola contribuisce alla nascita del “Centro Internazionale di Studi sulla Democrazia”

Data pubblicazione: 19.10.2011
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La visita ufficiale a Pisa del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in programma per giovedì 20 ottobre 2011 coincide con la riapertura al pubblico della rinnovata “Domus Mazziniana”, che prende adesso il nome di "Memoriale Mazzini", e con la firma della lettera d'intenti che porterà alla nascita del “Centro Internazionale di Studi sulla Democrazia”, promosso - tra le altre Istituzioni - dalla stessa “Domus”, dal Comune di Pisa, dalla Scuola Superiore Sant'Anna, dalla Scuola Normale Superiore, dalla Regione Toscana, dall'Università di Pisa, dalla Provincia di Pisa, dalla Fondazione Spadolini e dall'Associazione Mazziniana Italiana.

“Siamo particolarmente onorati di poter ospitare il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in concomitanza con l’avvio del ‘Centro Internazionale di Studi sulla Democrazia’ - commenta Maria Chiara Carrozza, Direttore della Scuola Superiore Sant'Anna. Si tratta di un Centro che coinvolge competenze scientifiche che la nostra Scuola possiede e che, in sinergia con le altre prestigiose Istituzioni co-firmatarie, siamo certi di poter mettere ulteriormente a frutto. In un periodo particolarmente difficile come l’attuale, abbiamo bisogno di rinnovati strumenti teorici e di nuove capacità di costruire politiche rivolte a una migliore convivenza, e al mantenimento di un efficace sistema di welfare. Sono queste alcune delle principali sfide teoriche, politiche e giuridiche – conclude Maria chiara Carrozza - che il ‘Centro Internazionale di Studi sulla Democrazia’ intende affrontare e i cui frutti, per il simbolico tramite del Presidente Napolitano, intende simbolicamente mettere a disposizione del nostro Paese”.

I promotori del ‘Centro Internazionale di Studi sulla Democrazia’ sono convinti che i significativi cambiamenti degli ultimi decenni nell’ambito della politica nazionale e internazionale richiedano, tra l’altro, nuovi strumenti concettuali ed un costante lavoro di ricerca interdisciplinare. Quando sarà diventato pienamente operativo, il Centro si dedicherà a iniziative per favorire il dibattito e la ricerca scientifica sul tema della democrazia e per divulgarne i risultati. Le motivazioni che hanno portato alla firma della lettera di intenti e alla successiva nascita del Centro sono quindi di diversa natura. Il pensiero e l’azione di Giuseppe Mazzini hanno rappresentato storicamente un punto di riferimento internazionale per la realizzazione di ordinamenti democratici; a Pisa, dove l’insigne politico ha operato e trascorso i suoi ultimi mesi di vita è attiva la “Domus Mazziniana” – Istituto Storico Nazionale – con il compito di favorire gli studi e le ricerche sulla sua vita, sul suo pensiero e sulla sua opera. Tra la “Domus Mazziniana”, la Scuola Superiore Sant’Anna, la Scuola Normale Superiore esiste un’ormai consolidata esperienza di collaborazione di ricerca sul tema della democrazia che sarà ulteriormente valorizzata.

La lettera d'intenti è stata firmata dal Sindaco di Pisa Marco Filippeschi, dal Commissario Straordinario della “Domus Mazziniana” Marco Paoli, dal Direttore della Scuola Superiore Sant'Anna Maria Chiara Carrozza, dal Direttore della Scuola Normale Superiore Fabio Beltram, dal Presidente della Giunta Regionale toscana Enrico Rossi.

Il 21 ottobre è in programma, presso la Scuola, il convegno intitolato “Le sfide alla Democrazia, oggi”, una riflessione che la Scuola ha ritenuto significativo promuovere, in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia e della presenza del Presidente Giorgio Napolitano, volta a suggellare l’avvio del Centro Internazionale di Studi sulla Democrazia.